Conosci i nuovi strumenti entrati a far parte della famiglia Netwrix?
Soluzioni innovative, particolarmente indicate per aumentare la sicurezza della propria infrastruttura, come ad esempio sbPAM per gestire al meglio l’esecuzione di attività privilegiate che espongo a rischi. L’accesso alla soluzione prevede che le utenze che la utilizzano impieghino l’MFA (l’autenticazione a più fattori) per verificare sia i permessi associati che l’identità vera e propria.

L’argomento MFA assume grande rilievo oggi, soprattutto considerando che la maggior parte degli attacchi relativi alle credenziali (inclusi Credential Stuffing, Password Spraying, Phishing, Keylogger, Brute-force e Local Discovery) può essere prevenuto. Come? Utilizzando l’autenticazione a più fattori ogni volta che è disponibile! Un’analisi di Microsoft evidenzia, infatti, che l’autenticazione a più fattori avrebbe potuto impedire il 99,9% delle compromissioni dell’account.

L’utilizzo dell’autenticazione a più fattori è la cosa più importante che gli utenti finali possono fare per proteggere le proprie credenziali, quindi qualsiasi software o servizio che richiede l’accesso a un account dovrebbe abilitare questa funzionalità per i propri utenti.

Questa è l’occasione per scoprire il mondo dell’MFA grazie a inWebo.
Con Netwrix e inWebo puoi avere tra le mani la chiave per una sicurezza elevata in grado di gestire i privilegi e proteggere anche le tue applicazioni B2B/B2C da attacchi di phising e furti di identità. 

Richiedi gratuitamente la registrazione del webinar organizzato da CIPS Informatica.
Maurizio Taglioretti, Netwrix Regional Manager SEUR, e Manuel Minzoni, inWebo Country Manager, hanno introdotto le soluzioni consentendo a tutti di comprendere l’importanza di dotarsi dei giusti strumenti nell’ottica della mitigazione del rischio, in un panorama come quello dell’IT sempre pieno di novità in ambito sicurezza. A seguire Veronica Conti, CIPS Sales Engineer, ha mostrato una breve demo delle soluzioni.