Cookbook Automation: tutte le novità

La politica di automazione che sta alla base di tutto è stata creata per migliorare la percentuale di successo dell’applicazione di patch a Windows. Essa, inizia eliminando tutti i precedenti download di aggiornamento di Windows, richiedendo in seguito all’utente di riavviare il sistema prima di applicare la patch. Così facendo viene garantita la disponibilità di un nuovo ambiente Windows all’avvio dell’applicazione delle patch. 

Tramite questi criteri si può monitorare OneDrive e attivare un riavvio con autoriparazione, il che porta dei chiari vantaggi.  La possibilità, infatti, di poter eseguire  monitoraggio e auto-riparazione, rispetto alla semplice esecuzione periodica di uno script, fornisce delle informazioni sulla frequenza con cui lo script è stato richiesto e su cosa è stato fatto. 

Questa politica di automazione è stata creata per cercare un’applicazione specifica e per verificare che la versione sia corretta. Infatti: per RMM, se non corrispondesse, restituirà uno stato non riuscito; per N-central, invece, restituirà il nome e la versione dell’app,  così da poter creare una risposta del servizio personalizzata e avvisare se l’app non corrispondesse alla versione desiderata. Se volessi più informazioni possibili a riguardo, registrati cliccando qui.

 

Ma non è finita qui. Puoi creare la tua automazione e inviarla al Cookbook con un semplice clic sul pulsante Carica uno script nella home page del Cookbook. In questo modo, puoi mostrare i tuoi script nei nostri blog, sui social e, cosa più importante, aiutare i tuoi colleghi e la community.

 

 

Per leggere l’articolo, tratto dal blog di N-able, clicca qui

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